SPORTELLO DI MEDIAZIONE FAMILIARE

Il Cral offre a tutti i Soci, ai familiari congiunti e agli aggregati – tramite il Centro Milanese di Terapia della Famiglia di Milano, attivo a Milano dal 1977 e riconosciuto a livello internazionale -un servizio di Mediazione Familiare per le coppie che intendono separarsi, in via di separazione o divorzio o già separate e divorziate, per le famiglie ricostituite, per le famiglie allargate (nonni, zii e figure di accudimento dei bambini coinvolti nella vicenda separativa) e per il singolo genitore quando il partner non possa o non desideri intraprendere la Mediazione Familiare in coppia.

 

Il servizio, curato dalla sezione di MEDIAZIONE FAMILIARE del CENTRO MILANESE DI TERAPIA DELLA FAMIGLIA (CMTF), coordinato dalla Dott.ssa Paola Rossi, offre la pluriennale esperienza di professionisti con formazione specifica nella gestione dei conflitti familiari per accompagnare le coppie lungo il percorso di separazione e divorzio.

 

Il rapporto tra il CMTF e l’associato è diretto ed è garantito l’assoluto anonimato.

 

Il primo colloquio gratuito, previo appuntamento telefonando al n. 348/6031220, si effettuerà presso la sede convenuta: ufficio CRAL in Via F. Filzi 22 ( presso la stanza n. 13 al 2° piano della torre centrale di Palazzo Pirelli) o la sede del CMTF in Via Leopardi 19 (MM Cadorna).

 

Si chiede cortesemente ai Soci di segnalare per iscritto ed in busta chiusa, al Presidente Cral o al responsabile del Settore Sociale, ogni eventuale disservizio che si dovesse verificare nell’attività con i Mediatori Familiari. Tali segnalazioni saranno trattate dal Cral nel rispetto della Privacy.

 

OBIETTIVI DEL SERVIZIO

La Mediazione Familiare offre un’opportunità per una buona separazione in un’ottica di prevenzione di pesanti ricadute che un conflitto di coppia protratto nel tempo può comportare su genitori, figli e su tutto il sistema familiare. Ci si può separare male e perpetuare le sofferenze per tutti coloro che sono coinvolti, a volte con conseguenze indesiderabili per i figli, ma è anche possibile separarsi bene e superare la crisi in modo positivo, mettendo alle spalle il passato per guardare avanti e decidere del proprio futuro e di quello dei figli.

Nel Modello del Centro Milanese di Terapia della Famiglia (“Milan Approach”) il percorso di Mediazione Familiare consiste in una serie di incontri della coppia (da 1/3 ad un massimo di 10/12) alla presenza di due Mediatori Familiari che operano in co-mediazione per garantire una maggiore imparzialità rispetto ai partner della coppia. Inoltre la Co-mediazione garantisce un continuo monitoraggio delle tematiche trattate e una maggior attenzione ad aspetti che possono sfuggire all’osservazione di un solo Mediatore. La coppia e la famiglia hanno quindi la possibilità di essere:

  • ascoltati con maggior attenzione
  • aiutati nelle reciproche esigenze ed aspettative
  • contenuti nell’esplosione eventuale di forti emozioni.

 

La Mediazione Familiare sistemico-globale praticata dal CMTF prende in esame le dinamiche relazionali di tutte le componenti del sistema familiare e si occupa anche degli aspetti economici.

 

 

Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia

Centro Milanese Di Terapia Della Famiglia (fondato nel 1977)

Milano 20123 – Via Leopardi 19 (www.cmtf.it)

 

Il CMTF è stato fondato nel 1977 da Luigi Boscolo e Gianfranco Cecchin dopo un decennio di proficua collaborazione con Mara Selvini Palazzoli e Giuliana Prata.

Luigi Boscolo e Gianfranco Cecchin hanno sistematizzato un metodo di conduzione della seduta e del processo terapeutico conosciuto e studiato in Italia e all’estero come “Milan Approach”: lavora e prende in esame il sistema, il contesto e il linguaggio e si costituisce come un altro modo di guardare alla realtà.

Il Milan Approach si rifà al modello sistemico che si configura come approccio originale ed innovativo in psicologia clinica a partire dagli anni ’50, grazie a un fecondo e creativo confronto tra scienze umane, cibernetica e teoria dei sistemi.

Rispetto alle psicoterapie ad indirizzo psicodinamico freudiano (psicanalisi) e a quelle di derivazione comportamentista, fino ad allora egemoni, esso ha introdotto significativi mutamenti di setting, una teoria della tecnica profondamente innovativa e soprattutto un modo nuovo di pensare ed intendere sia la psicopatologia che il processo terapeutico.

Nel corso del tempo il Centro Milanese ha stretto contatti e collaborazioni scientifiche sia con Università italiane ed estere che con altri Centri di ricerca in tutto il mondo. Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia, oltre ad operare nell’ambito dell’attività clinica, è oggi un’importante scuola di specializzazione, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca per la formazione in psicoterapia della famiglia con approccio sistemico-relazionale e da A.I.M.S. (associazione internazionale mediatori sistemici) e Forum Europeo della Mediazione per la Mediazione Familiare.

 

 

COME FUNZIONA IL SERVIZIO

Il Socio chiede di fissare un primo incontro gratuito telefonando al n. 351.5123363. Durante il colloquio saranno fornite tutte le informazioni necessarie per convenire insieme il percorso più adatto per ogni specifica famiglia. Sui colloqui successivi verranno applicate tariffe agevolate a seconda della prestazione richiesta: mediazione familiare di coppia, sostegno al singolo genitore, consulenza alla famiglia ricostituita.

Il richiedente è tenuto a presentarsi puntualmente agli appuntamenti. In caso di impossibilità dovrà avvertire il Mediatore con il massimo anticipo possibile, in modo da consentirgli la riorganizzazione della propria attività nell’interesse di altri Soci richiedenti.

Il Mediatore compilerà una Scheda Informativa per l’individuazione di una casistica da sottoporre successivamente al Cral.

 

TEMPI

Nel giorno stabilito il Socio richiedente si presenterà (previo contatto telefonico) al Mediatore presso la sede convenuta: ufficio Cral in via F. Filzi 22 o sede del CMTF in via Leopardi 19.

Il Mediatore dedicherà al Socio richiedente il tempo necessario (previsto colloquio di circa un’ora).

 

Il MEDIATORE FAMILIARE SI IMPEGNA A:

  • essere reperibile telefonicamente ed essere presente nei giorni e negli orari convenuti
  • ricevere il Socio richiedente dopo aver concordato con lo stesso le modalità dell’incontro. Ogni colloquio avrà durata di circa un’ora/un’ora e mezza.
  • accertarsi dello stato di “Socio Cral” del richiedente attraverso la presa visione della tessera dell’anno in corso, rilevarne il n° da citare nella Relazione Finale annuale da consegnare al Cral
  • mantenere il segreto su notizie, fatti e documenti di cui è giunto a conoscenza o in possesso in ragione del presente incarico
  • individuare sia la casistica che la quantità numerica dei contatti con i soci utenti da sottoporre per iscritto al Cral nella Relazione Finale, per verificare l’idoneità e l’andamento dell’intervento
  • rispettare, con grande responsabilità, le norme contenute nel vigente “Codice Deontologico” di categoria
  • utilizzare le proprie attrezzature telefoniche, telematiche e di cancelleria necessarie all’espletamento dell’attività oggetto dell’incarico, senza alcun onere da parte del Cral
  • consegnare al Socio il modulo per la rilevazione della Customer Satisfaction

 

IL CRAL REGIONE LOMBARDIA SI IMPEGNA, ANCHE PER CONTO DEI PROPRI ASSOCIATI, A:

  • offrire la massima collaborazione con il Mediatore, fornendogli tutte le informazioni necessarie affinché vengano perseguiti i migliori risultati possibili
  • collaborare con il Mediatore per risolvere eventuali inconvenienti occorsi nella prestazione dell’opera professionale, ovvero per trovare una soluzione alle problematiche operative insorte nello svolgimento del presente accordo
  • risolvere la presente convenzione gratuita con il CMTF in caso di violazione, accertata da almeno uno dei Consiglieri che riferirà al Direttivo Cral, delle norme riportate nel vigente “Codice Deontologico” di categoria, durante l’espletamento dell’attività di cui sopra.